Come ridurre l’inquinamento digitale in 10 semplici passi
Quando si pensa a Internet e ai dati, si tende a immaginare un universo invisibile e smaterializzato. La realtà, però, è ben diversa. Internet si basa su un’infrastruttura fisica fatta di reti di cavi, data center e server attivi 24/7. Navigare sul web, inviare mail, archiviare dati e usare motori di ricerca rappresentano un costo reale per l’ambiente. L’industria della comunicazione e della tecnologia dell’informazione (servizi internet, video, voce e Cloud) produce ogni anno 830 milioni di tonnellate di anidride carbonica, equivalenti a circa il 2% delle emissioni globali di CO2. Basti pensare che ogni ricerca su Google ne produce da 0,2 a 7 grammi.
Pensiamo poi al cosiddetto inquinamento dormiente; l’archiviazione di e-mail nella casella di posta fa funzionare diversi server ininterrottamente nei data center. Questi richiedono molta energia e hanno bisogno di essere costantemente climatizzati e raffreddati. Ricordiamo poi che il volume dei dati memorizzati è in costante aumento (le stime suggeriscono un raddoppio indicativamente ogni 2 anni).
A questo punto, cominciamo a farci un’idea dell’impatto ambientale di una rete variamente distribuita a livello mondiale. In occasione della Giornata della Terra 2022, vogliamo provare a riflettere insieme su un tema ancora poco conosciuto. Lo scopo non è certo quello di terrorizzarti ogni volta che vorrai guardare un video su YouTube, ma crediamo che un po’ di consapevolezza in più non guasti e che ciascuno di noi possa contribuire a un cambiamento in positivo con poche semplici accortezze e senza grandi rinunce.
10 buone abitudini per ridurre l’inquinamento digitale
Ridurre le nostre emissioni da tecnologia è possibile. Vediamo come farlo adottando 10 abitudini alla portata di tutti:
- Riduci le dimensioni dei file
Scrivi messaggi brevi e concisi e allega alle e-mail solo i file necessari dopo averne ridotto le dimensioni (se non ci sono specifici requisiti di risoluzione). Quando possibile, usa link ipertestuali al posto degli allegati.
2. Prediligi il download e riduci lo streaming video
Usa i dati solo una volta e riproduci il brano o il video quanto vuoi.
3. Archivia i file sul tuo hard disk
Limita l’archiviazione online e in Cloud e prediligi quella locale.
4. Iscriviti solo alle newsletter che ti interessano
Hai presente le newsletter di cui non leggi più neanche il titolo? Basta un minuto del tuo tempo per disiscriverti.
5. Elimina file inutili e app inutilizzate
Gli archivi digitali occupano spazio nel server; le app, inoltre, restano attive anche quando non usate, poiché sono regolarmente soggette ad aggiornamenti che comportano transito di dati tra server.
6. Sostituisci dispositivi elettronici solo se davvero necessario
La produzione tecnologica viaggia a velocità incredibili. Ciò che è nuovo oggi, risulta obsoleto domani. Ma produrre dispositivi elettronici ha un costo ingente sia quanto a materie prime che a processi. La soluzione? Provare a riparare il guasto o acquistare dispositivi ricondizionati.
7. Spegni i dispositivi che non stai utilizzando
Assicurati che laptop, pc, tv, tablet ecc. siano spenti quando non in uso e stacca i cavi di alimentazione dalla presa.
8. Spegni GPS, Wi-Fi, Bluetooth sui dispositivi mobili
Qualsiasi connessione presente su dispositivi mobili consuma energia elettrica. Rimuovi le connessioni che non ti servono.
9. Pulisci la mailing list
Se gestisci l’invio periodico di newsletter, ricorda di tenere pulite e aggiornate le liste, in modo da evitare l’invio di mail a caselle inutilizzate o obsolete.
10. Accedi a web meeting senza la riproduzione video
Call e meeting fanno ormai parte della nostra quotidianità. Se non è richiesto, disattiva il video o, al limite, saluta gli interlocutori e disattiva la telecamera in seguito.
Per approfondimenti sul tema della sostenibilità tecnologica, potrebbe interessarti: Cos’è l’inquinamento digitale e cosa fare per ridurlo