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laptop su scrivania con schermata aperta dell'homepage di Google

Come posizionare un sito web per i motori di ricerca

Cos’è il posizionamento di un sito

Un sito web efficace è un sito ben posizionato, ovvero un sito visibile tra i risultati che i motori di ricerca restituiscono per una specifica query. Un buon posizionamento (almeno nella prima pagina della SERP) è rilevante per attirare un buon numero di utenti verso il proprio sito e, possibilmente, trasformarli in clienti.

Il posizionamento è il frutto di un lavoro di ottimizzazione su più fronti. Ricordiamo poi che i primi posti della SERP sono attualmente occupati da annunci, ovvero pagine web sponsorizzate su Google Ads, aspetto che rende praticamente impossibile arrivare tra i primi posti con il solo traffico organico.

Anche se non può a priori offrire garanzia di successo (inteso come conversioni), il lavoro necessario a favorire un buon posizionamento è fondamentale per un sito web. Proviamo a passare in rassegna le buone pratiche da considerare per il posizionamento di un sito web.

Contenuti testuali

  • Content is king. Non temere di prenderti lo spazio che ti serve per offrire un contenuto esaustivo. La brevità online non premia se non riesce a offrire valore aggiunto al lettore. Ricorda però di formattare il testo per il web, suddividendolo in paragrafi titolati per facilitare la lettura.
  • Aggiorna spesso il tuo blog con contenuti originali, esaustivi e coerenti con intenti di ricerca.
  • Prova a sviluppare un concetto con il topic cluster. Tratta l’argomento principale in modo esaustivo, ma generico in una pagina pilastro e linka a pagine di approfondimento di argomenti menzionati in quella pagina.  
  • Cancella le pagine che non generano volumi di traffico accettabili (meglio meno contenuti di qualità).
  • Rinnova le vecchie pagine con nuovi titoli e aggiungi qualche riga di aggiornamento se necessario.

Link building e condivisione

  • Collega tra loro pagine del tuo sito correlate, specie se riportano keywords rilevanti per il tuo business (link interni).
  • Crea link in uscita (a pagine di siti diversi dal tuo) e in entrata (acquisisci link da altri siti, preferibilmente autorevoli). Ciò comporta un aumento della domain authority.
  • Fa attenzione a non linkare a pagine non disponibili o non autorevoli.
  • Aggiungi pulsanti di condivisione social.

Foto e contenuti multimediali

  • Adotta un approccio multimediale: la presenza di video e contenuti multimediali contribuisce a trattenere gli utenti più a lungo in pagina, abbassando notevolmente la bounce rate (ricorda che una frequenza di rimbalzo troppo alta è malvista dai motori).
  • Quando carichi le immagini, assicurati che il formato sia supportato (JPG, PNG, WEBP, SVG, GIF, BMP) e che il peso non sia eccessivo; foto troppo pesanti rallentano il caricamento della pagina ed è un problema da evitare come la peste. Ricorda che 72 dpi sono più che sufficienti per il web. Per dare un ordine di grandezza, noi cerchiamo di non superare mai i 250/300 kb di peso anche per le foto più grandi.
  • Nomina le immagini con l’attributo alt, in cui descrivi con poche ma esaustive parole il contenuto dell’immagine. Si tratta di una pratica che rispetta requisiti di accessibilità del contenuto per persone non vedenti e per Google, nel caso di difficoltà di caricamento dell’immagine e per aiutare l’algoritmo a leggere l’immagine (Google non ha occhi per vedere, ma processa informazioni).

User Experience

Oggi l’esperienza utente conta molto di più della keyword density. Prediligere quindi la qualità dei contenuti e la leggibilità premia. Pertanto:

  • Imposta la struttura del sito in modo chiaro e coerente. Crea una gerarchia che segua il flusso naturale dei contenuti (dai più generali ai più specifici).
  • Aiuta l’utente a capire dove si trova e dove deve andare per trovare quel che cerca.
  • Rendi più facile la navigazione con l’inserimento di breadcrumbs.
  • Inserisci Call To Action chiare, semplici e funzionanti.

Aspetti tecnici e di monitoraggio

  • Inserisci il codice di monitoraggio Analytics nel sito verificandone la proprietà e iscriviti a Google Webmasters Tool collegando il sito (è totalmente gratuito).
  • Tramite Search Console, invia a Google la sitemap, ovvero il file che contiene un elenco di tutte le pagine del sito.
  • Verifica la velocità di caricamento tramite Page Speed Insights
  • Inserisci la favicon (l’icona che rappresenta il brand e appare nella tab del motore di ricerca per tutte le pagine del sito)
  • Tieni costantemente sotto controllo le performance del tuo sito tramite Google Analytics (traffico, comportamento utenti, velocità dati relativi al tuo target e molto altro…) e intervieni se qualcosa non performa come dovrebbe.

URL, meta title, meta description e keywords

L’URL comprende il nome di dominio e altre informazioni per creare un indirizzo web completo e unico, in modo da indirizzare un browser verso una specifica pagina. Quanto all’URL possiamo dare i seguenti consigli:

  • In fase di acquisto, assicurati che il dominio sia disponibile (non sia già usato da qualcun altro).
  • Utilizza il protocollo https://
  • Se possibile, inserisci già nell’URL le keywords più rilevanti e pertinenti per il tuo business. Ciò comporta un incremento notevole del CTR per questioni di riconoscibilità.

Il meta title è il titolo assegnato alla pagina (in blu oppure in viola, se il link è stato cliccato in precedenza). La meta description è la breve descrizione di 2 righe circa sotto il title. I meta tag servono a chiarire i contenuti delle pagine agli algoritmi di Google, spiegando per quali parole chiave si vuole ottenere ranking.

Lo snippet della nostra homepage. Meta title e meta description riportano le keywords più rilevanti per la nostra attività.

Anche in questo caso:

  • Inserisci keywords strategiche in questi campi per intercettare traffico.
  • Rispetta i limiti di caratteri (circa 60 per il meta title e 160 per la meta description). I CMS mettono a disposizione una serie di plugin che aiutano a gestire questo aspetto, monitorando il numero di caratteri e restituendoti feedback in termini di efficacia SEO).

Ricorda che quando un risultato riceve più clic rispetto a un altro, Google pensa che sia meritevole di visite e lo pone più in alto nella SERP. Curare i meta tag è fondamentale.

Approfondimenti

Se ti interessa approfondire l’argomento SEO, ti consigliamo di dare una letta alla Guida introduttiva all’ottimizzazione per motori di ricerca di Google.

Se hai bisogno di rinnovare il tuo sito, pianificandone i contenuti in ottica SEO, contattaci senza impegno! Faremo il possibile per aiutarti.

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