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incidente tra auto grigia metallizzata e auto rossa

Come limitare danni e sinistri della flotta aziendale

I sinistri rappresentano una voce di spesa importante per una flotta aziendale. Se l’imprevisto non è, per definizione, del tutto evitabile, è anche vero che è compito del fleet manager dotarsi degli strumenti necessari per contenerne la portata. Il fine è quello di abbattere le spese legate a riparazione, manutenzione e aumento di premi assicurativi.

Vediamo insieme quali sono le principali voci di costo relative agli incidenti della flotta, così come costi e d eventuali conseguenze che ne derivano. In seguito, vediamo in che modi e con quali strumenti è possibile limitare l’ordine di grandezza delle spese che tipicamente derivano da un sinistro.

I costi dei sinistri per la flotta

I costi derivanti da un sinistro sono in parte immediati, in parte dilazionati nel tempo. Quelli immediati sono i danni al veicolo e gli eventuali danni a conducente e/o passeggeri. È necessario quindi coprire le spese per le riparazioni o la sostituzione del veicolo e le eventuali spese mediche.

Quelli che invece fanno pagare il conto nel tempo sono: l’aumento del premio assicurativo, il costo di franchigia (a carico dell’azienda) e la perdita di produttività dovuta al fermo del veicolo ed eventualmente del conducente. Non dimentichiamo poi la possibilità di dover sostenere spese legali in caso di controversie.

Perdite economiche e non solo…

Gli incidenti comportano, oltre al danno economico, un impatto negativo sull’immagine aziendale, eventuali complicazioni legali in caso di violazioni al codice stradale o responsabilità penale e l’impatto sulla salute psicofisica dei dipendenti.

Cosa fare per abbattere i costi dei sinistri della flotta aziendale

Per abbattere i costi di riparazione e manutenzione, il fleet manager deve intervenire sia a livello tecnico, principalmentesulle vetture e le manutenzioni, sia a livello umano, con attività di formazione e sensibilizzazione dei dipendenti.

5 consigli dal punto di vista tecnico

  1. Dotare le vetture di sistemi di sicurezza avanzati, come sensori di parcheggio e di distanza, eventuali telecamere posteriori, frenata automatica d’emergenza e monitoraggio dell’angolo cieco
  2. Contrassegnare eventuali ostacoli nei parcheggi/percorsi all’interno dell’azienda
  3. Fare regolarmente la revisione completa dei veicoli, per questioni di sicurezza e di conservazione ottimale del veicolo
  4. Acquistare modelli di veicoli efficienti dal punto di vista energetico e con cilindrata calibrata sul tipo di viaggi (di breve o lunga durata) a cui sono destinati
  5. Riparare i danni minori (graffi sulla verniciatura, ad esempio) una tantum, in sede di revisione ad esempio e, se possibile, senza ricorrere all’assicurazione, per evitare aumenti del premio

4 consigli dal punto di vista delle risorse umane

Come anticipato, è chiaro che tra le cause dei sinistri non possiamo non considerare l’errore umano. Pertanto, il fleet manager deve destinare parte degli interventi a dipendenti e collaboratori. Tra questi interventi ricordiamo:

  1. Organizzare attività di formazione e prevenzione destinati ai collaboratori per l’adozione di uno stile di guida più sicuro e attento, al fine di limitare i sinistri, di usurare il mezzo il meno possibile e di ridurre i costi di carburante
  2. Monitorare tramite l’uso di software i responsabili dei sinistri e identificare i maggiori responsabili di incidenti in relazione alla quantità di tempo trascorsa in auto (è chiaro che gli autisti costretti a fare molti km avranno maggiore probabilità di fare incidenti o incorrere in eventuali sanzioni rispetto a chi prende l’auto aziendale saltuariamente)
  3. Prevedere un sistema di incentivi per gli autisti più virtuosi
  4. Assegnare le vetture tenendo conto dell’esperienza dei conducenti (ad esempio, è consigliabile non affidare veicoli di grossa cilindrata e/o di grandi dimensioni a conducenti neopatentati)

3 modi in cui un software di gestione flotte può essere utile nella gestione dei sinistri

Un software di gestione flotte automatizza e rende più intuitiva la gestione di danni e sinistri, dal momento che concentra in un solo applicativo tutti i dati relativi all’incidente. Ecco alcune funzionalità che possono essere di grande aiuto in caso di incidente:

  1. Automatizzazione nell’elaborazione della documentazione completa relativa all’incidente: constatazioni, preventivi di riparazione, individuazione immediata del responsabile, luogo e modalità in cui si è verificato il sinistro ecc.
  2. Notifica immediata del sinistro al fleet manager tramite dispositivi di geolocalizzazione satellitare e controllo in tempo reale dei dati relativi al sinistro
  3. Generazione di report dettagliati relativi al sinistro per pianificare azioni correttive e di contenimento nelle aree opportune

Se vuoi portare la gestione della tua flotta a un livello superiore e contenere i danni relativi ai sinistri, ti consigliamo di investire in un software come Fleet Manager. Attualmente in uso per la gestione flotte di 3 grosse case automobilistiche, di cui una italiana e due tedesche, Fleet Manager ha contribuito ad ottimizzare di circa il 40% l’utilizzo di parchi auto dell’ordine del migliaio di unità.

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